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FRANCESCO TORRISI

Venerdì 2/3 II^ “Corso di Economia”- 6°serata

LA BLOCKCHAIN, LA NUOVA FASE DI INTERNET
E I SUOI POSSIBILI EFFETTI RIVOLUZIONARI
Relatore: prof. Andrea Canidio (docente a Parigi, Singalore e Lucca)
Venerdì 2 marzo, ore 21, Sala Cremonesi (Museo)

Siamo all’ultima tappa del nostro viaggio nel mondo della rivoluzione digitale in atto (dopo di che concluderemo il corso con un modulo dall’approccio “operativo”): dopo avere affrontato il radicale impatto sul lavoro a tutti i livelli delle tecnologie in questione (prof. Domenico De Masi), il motore di dette tecnologie rappresentato dagli algoritmi e le loro applicazioni ai servizi pubblici (prof. Giovanni Righini), la nuova e promettente fase dell’intelligenza artificiale e il suo fall out nei settori produttivi (prof. Ernesto Damiani), le applicazioni all’ambito medico-sanitario (ing. Roberto Nichetti), la crescita esponenziale di startup ad opera di giovani innovativi prof. Paolo Ceravolo, dott. Fabio Campanini e dott. Andrea Bergami), approderemo a quella nuova stagione di Internet chiamata blockchain (da non confondere con le criptovalute che sono soltanto delle sue applicazioni).
Siamo di fronte a una nuova infrastruttura che avrà effetti in ogni ambito (dalla finanza al settore assicurativo, dalla sanità alla sicurezza alimentare, dalla smart city a Internet of things), una infrastruttura tanto promettente che la stessa Unione europea ha stanziato 30 miliardi di euro di finanziamento per soluzioni basate “anche su blockchain”.

Ecco l’abstract che ci ha inviato il prof. Canidio che dà l’idea del taglio che darà alla sua relazione:

“Lo scopo della serata è discutere delle possibili implicazioni economiche della blockchain: una nuova tecnologia che permette ad una rete di computer di trasmettere, verificare, modificare dati. La parte principale della presentazione sarà dedicata a come vengono attualmente finanziati i progetti basati sulla blockchain. Al contrario della vasta maggioranza dei software open source, i progetti open source basati sulla blockchain possono generare forti incentivi finanziari grazie a una moderna forma di signoraggio. Discuteremo dei benefici e dei rischi di questa nuova forma di finanziamento. La seconda parte della presentazione affronterà la principale sfida all’adozione generalizzata della blockchain: la sua scalabilità. Infine, discuteremo delle possibili applicazioni della blockchain, partendo dall’osservazione che la blockchain permette di separare i dati dalle organizzazioni.”

FRANCESCO TORRISI

01 Mar 2018 in Economia

6 commenti

Commenti

  • Prevedo una serata particolarmente stimolante e, spero, chiarificatrice: i bitcoin (e tutte le cripto-valute) sono un conto, un altro è la blockchain che, sulla base di quel poco che ho letto, promette grandi cose, a prescindere dal futuro che potranno avere le valute digitali.

  • Un’altra serata davvero interessante. Bravo il relatore, molto attuale il tema. Mi è parsa una buona conclusione di questa prima parte del corso di educazione all’economia. Colpisce il fatto che tante persone, così attente e coinvolte per quasi un’ora e mezza, abbiano superato neve, freddo e disagi per non perdersi questo evento e intervenire con così tante domande e osservazioni. Ancora grazie a Franco, Piero e tutta la squadra per quest’altro bel regalo. Bravo Franco a non aver rinviato: così si fa, hai avuto ragione.

  • …… si Pietro ( e grazie per le gentili, gradite parole), qualche dubbio nel pomeriggio ce l’abbiamo avuto, con la neve che ancora ci ….dava dentro!
    Poi, la decisione per il “si”, comunque, è stata quella giusta e la serata è stata il …solito successo: Sala Cremonesi bella piena a dispetto della neve!
    Freddo fuori, ma “caldo dentro”, con un prof. ANDREA CANIDIO tanto padrone del “fatto suo”, quanto accattivante con il rapporto diretto col pubblico, che interloquiva con lui (su un tema invero per nulla “easy” quale “Blockchain/BitCoin” !) senza alcun “timore reverenziale” , anzi!
    L’approccio alla “Canidio” (padre e zio, affettuosamente presenti in sala ) schietto, diretto che punta all’obiettivo, ha certo favorito il clima di intensa attenzione e ….”produttività”. Come dire ….buon sangue non mente?!?
    Si è chiuso così, davvero “alla grande” il Primo Modulo di 6 lezioni della SCUOLA DI EDUCAZIONE ALL’ECONOMIA – ANNO II^ , con un successo di partecipazione di pubblico che ….”era follia sperar”!
    …. quanto spesso, colpevolmente sottovalutiamo l’intelligenza dei nostri simili!
    Venerdì 9 parte il “SECONDO MODULO” di 3 Lezioni/Laboratorio, che vogliono legare le nuove tecnologie al nostro territorio. Il titolo è : “LE POSSIBILI RICADUTE A LIVELLO LOCALE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI”.
    Solito appuntamento al Museo, in Sala Cremonesi alle ore 21:00
    Venerdì 9: il prof. Corò (Università Cà Foscari – Venezia),
    Giovedì 15: prof. Angelo Di Gregorio ( Università Milano Bicocca),
    Venerdì 23: prof. Paolo Preti (Università Bocconi Milano).

    Nota: chi fosse interessato ad avere le certificazioni di partecipazione alle serate , si rivolga direttamente a me direttore mediante: scuoladieconomiacrema@gmail.com
    Francesco Torrisi

  • Mi ha particolarmente incuriosito un’opportunità straordinario che apre la blockchain: quella di bypassare l’intermediazione di un soggetto che si prende il guadagno.
    Non so se sarà possibile, ma (sulla base della relazione del prof. Canidio credo di sì) sarebbe davvero un passo gigantesco avanti se si riuscisse in questo modo a smantellare l’intermediazione di colossi quali Uber e Airbnb e approdare a un peer-to-peer!
    C’è qualche addetto ai lavori che può dirmi se sarà possibile?

  • Economia come appoggio al:” E adesso ? ” del novantenne a venire ?

    • ….sempre sul ….cripticucci è Graziano?
      Vuoi che li teniamo allenati sti quattro neuroni sfaticati è? Grazie!
      Io la prendo così: nella vita l’economia ha rivestito un ruolo assolutamente (nn lo uso mai, ma stavolta ce vò!) marginale; mi sono reso conto che l’E sta diventando/è diventata preponderante praticamente in ogni scelta, ergo è necessario capirci qualcosa!
      Non sono neanche tanto ….. “a venire”, come novantenne, quindi meglio ….stringere i tempi!

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