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ANDREINA CASTELLAZZI

NONSOLOTURISTI Folco Terzani a Crema

NONSOLOTURISTI
Racconti e immagini di scrittori viaggiatori

XVIII EDIZIONE 2018

COMUNICATO STAMPA

Appuntamento di venerdì 16 marzo 2018

Inizia venerdì 16 marzo 2018 la Rassegna Nonsoloturisti – Racconti e immagini di scrittori viaggiatori giunta quest’anno alla XVIII edizione, l’unico appuntamento di letteratura dedicata al viaggio presente nella provincia di Cremona. Nonsoloturisti si caratterizza come un’iniziativa in cui il piacere di raccontare esperienze di viaggio attraverso le immagini diventa occasione per privilegiare la dimensione culturale del viaggio stesso. Tale attività è vista come momento di scoperta, di confronto e di conoscenza che vuole stimolare il desiderio di viaggiare nel rispetto delle realtà sociali, culturali e ambientali di tutti i paesi. Le immagini sono sempre accompagnate dalla presentazione di libri, nell’intento di aiutare il viaggiatore a partire più informato. Si tratta di tre appuntamenti che ci accompagneranno dal mese di marzo al mese di maggio e che si svolgeranno nella città di Crema.

 

Nonsoloturisti si aprirà  in omaggio a Tiziano Terzani che si svilupperà coinvolgendo le scuole del territorio in una serie di incontri e offrendo al pubblico una serata in compagnia di Folco Terzani che presenterà il suo ultimo libro.

 

Proseguendo una tradizione ormai consolidata con successo, nel mese di marzo Nonsoloturisti coinvolgerĂ  Emergency per incontrare le classi di diverse scuole di Crema al fine di invitare i ragazzi a riflettere in merito ai concetti di rispetto dei diritti universali, di rifiuto della violenza e della guerra per la promozione di concreti gesti di pace. Attraverso la visione di filmati girati nei paesi in cui opera Emergency, i volontari vorranno trasmettere un messaggio positivo per stimolare gli studenti a esprimere riflessioni, opinioni, domande e a confrontarsi con realtĂ  lontane e diverse dalle loro. Attraverso il progetto “Raccontare la pace” Emergency vuole diffondere una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani tra gli studenti. Gli operatori di Emergency hanno conosciuto Tiziano Terzani in Afghanistan nel 2001, quando lo scrittore ha documentato la “missione di pace” della Onlus. A Terzani è dedicato l’ospedale aperto a Lashkar-gah.

 

L’apertura della nuova edizione di Nonsoloturisti si ufficializzerà venerdì 16 marzo alle ore 21 presso la Sala Cremonesi nel Centro Culturale Sant’Agostino di Crema (via Dante 46), quando sarà ospite Folco Terzani,  figlio di Tiziano Terzani e Angela Staude, per un’intervista con il giornalista Lauro Sangaletti, che permetterà di scoprire l’unicità di Folco attraverso l’ascolto dei suoi racconti e la scoperta del suo stile di vita, segnato dalla scelta di vivere in montagna, poiché, come spiega Terzani: “Ad un certo punto ognuno deve trovare la sua strada, io ho scelto quella di staccarmi dal mondo attuale per riscoprire me stesso”.

Durante la serata Folco Terzani presenterà il suo ultimo libro, Il cane , il lupo e Dio, edito da Longanesi nel 2017 e illustrato dall’artista Nicola Magrin

. I protagonisti di questo racconto sono un Lupo misterioso e un Cane che, dopo essere stato abbandonato dal padrone, pensa di non riuscire a sopravvivere in solitudine. Il Lupo guiderà il Cane in un lungo pellegrinaggio verso nord, un cammino che lo condurrà alla scoperta della natura selvaggia che la città nasconde e proibisce. Folco Terzani racconta il viaggio iniziatico del Cane che, percorrendo grotte, cascate e tempeste di fulmini, si troverà a dover cacciare e ad affrontare moltissimi pericoli. Le esperienze e gli incontri rafforzeranno in lui l’amore per la natura e per questa nuova vita in libertà, avvicinandolo sempre più al Divino, finché, una volta giunto alla bianchissima Montagna della Luna, dovrà confrontarsi con la domanda più grande di tutte. Terzani ha questo libro per «ritornare a pensare e a far avvertire un senso del Divino, che è qualcosa che va oltre la natura in realtà». Il libro, spiega, è il risultato di tutti i suoi viaggi: c’è Madre Teresa, ci sono i tibetani e gli asceti indiani, c’è il suo babbo, c’è l’Himalaya, c’è il senso di meraviglia in assoluto più forte di tutti di fronte alla natura. Un libro adatto a tutti giovani e meno giovani, come momento di riflessione sulla vita che stiamo conducendo.

 

Folco Terzani, scrittore e documentarista, è nato a New York e cresciuto in Asia. Si è laureato a Cambridge e ha frequentato la New York University Film School. Ha lavorato per quasi un anno alla Casa dei Morenti di Madre Teresa di Calcutta, esperienza dalla quale ha tratto il documentario Il primo amore di Madre Teresa. Nel libro La fine è il mio inizio (Longanesi 2006) ha raccolto le sue ultime conversazioni con il padre Tiziano, a partire dalle quali ha poi scritto la sceneggiatura dell’omonimo film con Bruno Ganz ed Elio Germano.  Nel 2013 ha pubblicato A piedi nudi sulla terra e nel 2017 Ultra (con Michele Graglia).

 

La rassegna Nonsoloturisti – un’iniziativa in cui il piacere di raccontare esperienze di viaggio attraverso le immagini diventa un’occasione per privilegiare la dimensione culturale del viaggio, intesa come momento di scoperta, di confronto e di conoscenza – è a cura di Andreina Castellazzi ed è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura, dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Crema, con la partecipazione della Biblioteca Civica di Crema. Collabora all’evento l’Associazione culturale Angolo dell’Avventura.

 

L’ingresso è libero e gratuito.

 

Per informazioni:

tel:  339.2471060

mail: andrec_mail@yahoo.it    –   angolodelviaggio@yahoo.it

www.angolodellavventura.com/regioni/lombardia/crema/index.htm

facebook: https://www.facebook.com/groups/176773135742254/?fref=ts

 

 

ANDREINA CASTELLAZZI

05 Mar 2018 in Cultura

1 commento

Commenti

  • Un programma allettante, Andreina.
    Felice, poi, l’idea di coinvolgere gli studenti:.
    Abbiamo tutti bisogno di un’educazione alla non violenza, al rispetto dei diritti umani ovunque. Un’educazione a vedere dove sono calpestati questi diritti (l’arch. Cigoli, proprio in questi giorni, ci ha invitato a guardare a un Paese vicino a noi, la Slovacchia).
    Viviamo in un’epoca in cui l’indifferenza alle sofferenze altrui (alle sofferenze di chi vive al di fuori del nostro… orticello) è diffusa: non ci indigniamo piĂą, non reagiamo piĂą.
    Come non reagiamo piĂą alla violenza che ogni giorno viene perpetrata in non pochi Paesi: dalla Siria (chi si muove di fronte al massacro da parte delle truppe di Al Assad di innocenti, tra cui molti bambini?) alla Nigeria all’Afghanistan.
    Quasi quotidianamente sentiamo con un senso di fastidio notizie di attentati con autobombe.
    Abbiamo tutti bisogno di “sentire” le sofferenze di tutti, vicini e non vicini, consapevoli che sempre siamo noi, col nostro voto (l’alta affluenza alle elezioni italiani di ieri è una bella notizia), con la nostra mobilitazione, con la nostra “pressione”, che possiamo “orientare” i nostri “rappresentanti politici” a tutti i livelli, nazionale ed europeo.

    Abbiamo poi – a mio avviso – tutti bisogno di un’apertura al “sacro” in un’epoca come la nostra che è stata… dissacrata e Terzani di sicuro ci invita a esplorare vie nuove, non necessariamente alternative alla nostra tradizione cristiana.

    Ed è una buona cosa che questi valori vengano trasmessi ai giovani.

    Bravi, Andreina e Lauro!

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