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FRANCESCO TORRISI

Finissage Crema del Pensiero

Ieri sera, Domenica 27 maggio, FABIO CANESSA con il titolo “CARAVAGGIO SULLO SCHERMO” ha chiuso in bellezza il prezioso trittico di Crema del Pensiero 2018 centrato su “SULLE TRACCE DI CARAVAGGIO” (il colosso dell’arte pittorica, ovviamente).

L’ho definito “prezioso trittico”, perché la scelta dei personaggi da coinvolgere sul tema non poteva essere più azzeccata, sia rispetto alle competenze dei tre relatori, sia rispetto agli specifici di competenza.

Di questo credo Crema non possa che esprimere profonda gratitudine a “CREMA DEL PENSIERO” e, segnatamente a ANNA MAINI (organizzazione) , GIOVANNI BASSI e TIZIANO GUERINI !

Della serata inaugurale avevo già dato conto sul blog,

  • Sabato pomeriggio alle 17:30 (scelta coraggiosa, la pomeridiana, premiata dalla presenza di un folto pubblico) sul tema “La Luce di Caravaggio”, c’è stata la piacevolissima sorpresa di avere un “duo”, anziché un solo relatore come da programma: SERGIO GIVONE infatti si è “esibito” (da par suo) in “contrappunto” con FABIO CANESSA”, e la “melodia” che ne è risultata è stata (malgrado la solita “sordità” del DaCemmo!) musica per le orecchie dell’attentissimo pubblico! Givone è personaggio delle cultura Italiana a tutto tondo e con una “spalla” come Canessa ci ha davvero “illuminato” sulla vita/arte (nessuna separazione tra la vita e l’arte di Caravaggio, l’una c’è perché c’è l’altra e viceversa!) del Grande. Credo che raramente sia dato partecipare ad un testimonianza così vividamente concertata tra Storia dell’Arte, Pensiero ed Etica. Sergio Givone è personaggio (ed interprete!) in grado di farlo, alla grande!
  • Domenica 27 alle 21, la chiusura con FABIO CANESSA sul tema “Caravaggio sullo schermo”. Preceduta da un affettuoso, commovente siparietto (preziosa la recita da parte della stessa autrice di una poesia vincitrice di un premio nazionale sul tema del “suo infinito”!) dedicato all’Handicap ed al suo reale, laboratoriale coinvolgimento con Crema del Pensiero (anche di questo un grazie di cuore a Bassi & c.!) la serata si è snodata piacevolmente tra le suggestioni offerte dai filmati sul grande schermo (citazioni significativi dei film/sceneggiati su Caravaggio, come non citare l’interpretazione di un tanto giovane quanto bravissimo VOLONTE’?) e gli interventi di CANESSA, provocati suggeriti per argomento da GIOVANNI BASSI. Non molti, in verità i films sul MERISI, emerge però, in modo inoppugnabile la capacità l’intuizione di CARAVAGGIO di saper “sceneggiare” sulla tela un “prima/durante/dopo” fatto di realtà, ma anche di grande attenzione, sensibilità ai significati/significanti, che lo rendono davvero unico nel panorama dell’arte pittorica italiana. Mi piace sottolineare un passo di CANESSA nel quale FABIO ha fatto emergere in modo suggestivo la liaison tra due “grandi della luce”: VITTORIO STORARO e appunto CARAVAGGIO. E proprio nell’unico film “contemporaneo” sul grande Merisi, Storaro ha firmato le luci con mirabile capacità (come solo lui sa fare) di ricreare le atmosfere Caravaggesche che tanto si fondano sulla luce ….. “da dentro e da fuori”!

Ancora un consapevole grazie a Crema del Pensiero per la grande qualità della sua proposta culturale che non può che arricchirci!

FRANCESCO TORRISI

28 Mag 2018 in Cultura

1 commento

Commenti

  • Fabio Canessa ha il dono di contagiare chi l’ascolta e di trasmettergli non solo la sua passione per il cinema, ma anche gli strumenti di base per leggere criticamente i film.
    L’abbiamo visto anche ieri sera: nona caso ha dedicato molto più spazio al film interpretato da Gianmaria Volonté che a quello uscito per la televisione del 2015, più una… soap opera che un film d’arte.

    Un grazie anche a Giovanni Bassi (la vera mente della Crema del Pensiero) che non soltanto ha dimostrato di essere molto preparato su Caravaggio, ma ha confermato la sua bravura nel ruolo di giornalista-intervistatore.

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