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Rugby solidale con Coopi

Ciao a tutti,

Sto a chiedere un momento di attenzione e, se possibile, un aiuto.

COOPI è una ONG che si occupa di solidarietà internazionale; prevalentemente, con progetti di aiuto allo sviluppo e sostegno di popolazioni in difficoltà, approvati dall’Unione Europea.

Il Presidente nazionale è Claudio Ceravolo, ex Sindaco di Crema. Annualmente Coopi ha e usa finanziamenti per i suoi interventi per circa 54 milioni di Euro.

Il bilancio di Coopi è pubblico. Di fatto è la maggiore ONG italiana del settore. Facile da trovare al sito internet di COOPI ogni documentazione sulla attività dell’Organizzazione.

Esiste un gruppo di volontari a Crema che raccoglie, mediante iniziative sul territorio, offerte private per finanziare progetti non finanziabili altrimenti.

Da diversi anni il gruppo di cui faccio parte, organizza un minitorneo di Rugby solidale, per squadre giovanili, in collaborazione  col Crema Rugby.

I fondi raccolti sono andati, negli anni, a campi profughi siriani e recentemente alle popolazioni attorno al lago Tchad, in gravi difficoltà per l’inaridimento del lago e per guerriglia di Boko Aram.

La richiesta di aiuto è questa: c’è necessità di sponsorizzazioni, anche di modesta entità, per sostenere le spese organizzative e avere fondi da destinare agli interventi.

Sarei grato di segnalazioni di disponibilità concreta.Il prossimo Torneo si svolgerà in linea di massima a metà Ottobre

Accludo la locandina di uno di questi eventi,per farne comprendere lo spirito, che è comunque quello di educare i giovani alla solidarietà.

Grazie per l’attenzione, Giacomo Minaglia.

 

per contatti  mail:  mimmomi47@gmail.com

cellulare 3484084821

MIMMOMI

27 Mag 2019 in Senza categoria

4 commenti

Commenti

  • Giacomo, puoi senz’altro contare su Rita, lei va matta per le Ong.

    • volentieri se mi dai gli estremi.
      Grazie.

  • Che bella iniziativa, Giacomo! E che bello leggere che c’è gente che non pensa solo agli italiani
    E’ sacrosanto che ci preoccupiamo delle persone più fragili del nostro paese, ma se non si rimuovono le cause che spingono tanti disperati in direzione dell’Europa, prima o poi quella gente che oggi aiutiamo in loco grazie alla Ong Coopii, prima o poi busserà alle nostre porte.

    Avete già bussato, Giacomo, alla porta delle banche locali, in primis alle banche di credito cooperativo che stanno cercando di trovare un proprio spazio nel nostro territorio e quindi hanno bisogno di farsi un po’ di pubblicità?

  • buona idea

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