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FRANCESCO TORRISI

Tanto tuonò che piovve!

 

Pur con un pessimo risultato quanto a partecipazione degli Italiani al voto (ha votato solo il 64% degli italiani, nuovo record negativo nella storia della nostra Repubblica!), massimo appuntamento nel quale si misura il reale coinvolgimento dei Cittadini alla vita di una Democrazia compiuta, anche grazie all’orrendo “Rosatellum”, si è concretizzata le vittoria elettorale dell’alleanza di centro-destra, a “trazione” Giorgia Meloni/Fratelli d’Italia, con una composizione della Camere che potrebbe consentire alla coalizione una solida maggioranza numerica.

Ritengo commentare questo risultati partendo dall’incipit dell’ articolo di fondo di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano di oggi, che in buona sostanza condivido:

“ …..Gli italiani hanno deciso: l’Italia avrà di nuovo un governo di destra. Come nel 1994, nel 2001-‘06 e nel 2008-‘11. L’unica differenza è che stavolta il premier sarà probabilmente – e giustamente, visti i voti raccolti e l’abisso che separa Fratelli d’Italia dai fratelli-coltelli leghisti e forzisti – Giorgia Meloni: una donna che viene dall’estrema destra, ma comunque dalla militanza politica, non dagli affari e malaffari di un impero mediatico-finanziario frutto di frodi, corruzioni, piduismo e mafioseria. Noi pensiamo che sarà un pessimo governo: programmi già falliti tre volte, cultura incostituzionale, classe dirigente di impresentabili e macchiette, spaccature interne (che si allargheranno vieppiù col crollo di Salvini), conflitti d’interessi, legami internazionali, contingenza economico-sociale. Ma, abituati come siamo a giudicare i governi solo da quello che fanno, speriamo di essere smentiti. Potremmo esserlo se Meloni si ricordasse di essere in maggioranza nel Parlamento, ma in minoranza nel Paese…..”

Il cartello elettorale della destra che ha raggiunto un consenso complessivo di circa il 45% dei votanti, grazie al “Rosatellum vigente” (seggi assegnati sia su collegi maggioritari uninominali che proporzionali!), potrà contare su una consistenza in seggi, sia alla Camera che al Senato assai solida, certamente commisurata in modo assai più premiante, rispetto alla percentuale complessiva di voti raccolti.

Resta da chiedersi come un cartello elettorale così eterogeneo nei programmi, negli interessi, nei pregressi socio economico politico culturali, sarà in grado di trasformare il “potere dei numeri” in scelte condivise di governo da rendere operative in Leggi e Decreti.

Quanto agli sconfitti della “coalizione di sinistra (il PD del Segretario Letta, in primis) dovranno in qualche modo rielaborare le scelte che hanno portato appunto alla sconfitta elettorale decretata dal voto degli Italiani, non dimenticando cmq il ruolo fondamentale che la Democrazia assegna alle minoranze parlamentari.

Personalmente proprio rispetto a questo aspetto, considero in modo assai positivo la trasformazione che il Presidente Conte (Capo politico nel nuovo Partito: Movimento cinque stelle 2050) ha introdotto nel Movimento Cinque Stelle, che sulla base di un programma politico chiaro e ben circostanziato (sostenuto peraltro dalla presenza nelle liste elettorali di personaggi di assoluto rilievo e rispetto) ha raggiunto un risultato elettorale che lo decreta vera terza forza nel panorama politico nazionale.

Concludo con un considerazione in positivo: abbiamo per la prima volta, nella storia della nostra Repubblica, una possibile candidata premier DONNA!

L’auspicio non può essere che, comunque, sappia giocare il suo ruolo in modo degno della grande responsabilità rispetto alla Nazione e all’Europa tutta, che detto ruolo impone!

FRANCESCO TORRISI

26 Set 2022 in Governo

7 commenti

Commenti

  • Credo che alla Meloni dell’opinione di Travaglio non possa fregare di meno. Se anche fosse vero che in Italia la Meloni é in minoranza ha in Parlamento una forza tale, grazie ad una legge elettorale folle, vedi Trump che ha governato avendo meno voti di Hillary Clinton, che le permetterà di fare quello che vuole, indipendentemente da Europa, Atlantico e via antiche alleanze elencando. Ps: Orban, Erdogan,il polacco e Putin, in Svezia staremo a vedere, eletti democraticamente, come niente si sono trasformati in autocrati come farà la Meloni, anche se in minoranza nel paese.

  • Certo Ivano, la Legge elettorale con la quale abbiamo votato è davvero folle e la “follia” è stata firmata a suo tempo da Ettore Rosato parlamentare PD, prima e dal Settembre 2019 Italia Viva (Renzi!).
    E nessuno, a partire proprio dallo stesso PD (sostanzialmente responsabile del ….misfatto!) si è peritato di attivarsi per tempo per (almeno) tentare di cambiarla in senso proporzionale, anche per dare ai cittadini votanti un minimo di possibilità di scelta rispetto ai candidati che i Partiti gli proponevano.
    Morale: è stato spudoratamente favorito il successo a mani basse del Cartello “destra-centro” con vittoria con percentuali bulgare, che consentiranno a (presumibilmente) Georgia Meloni di contare su una maggioranza parlamentare Camera/Senato numericamente sicura.(ho detto “numericamente” perchè politicamente il ….giardinetto è composito assai !).
    Confido che la minoranza parlamentare (PD e 5* 2050 in primis) sappiano fare il loro dovere in modo efficace per evitare il peggio!
    Ma ….chi è causa del suo mal……
    Nessun dorma!!!!

    • Francesco, sai perché questa legge elettorale non é stata messa in discussione? Perché tutti in cuor loro hanno la certezza di vincere, o la speranza, con un bottino del genere, compresi quei coglioni della sinistra. E in tutto questo non c’è niente di democratico.

  • Ebbene, i tre partiti “Fratelli d’Italia” di Giorgia Meloni, “Lega” di Salvini e “Forza Italia” di Berlusconi, più “Noi moderati” di Lupi Brugnaro/Toti (ed altre …..”frattaglie”, salite sul carro della presumibilemte certa vittoria) che avevano dato vita ad un “cartello elettorale di destra”, funzionale al raggiungimento del successo stante la pessima, cervellottica, impresentabile Legge elettorale vigente (eccetto che per l’On. Rosato che l’ha firmata!), a elezioni vinte, a maggioranza parlamentare numericamente raggiunta nella due Camere, devono mettere assieme una compagine di Governo da presentare al Presidente della Repubblica tramite la loro Leader Giorgia Meloni, a ciò legittimata dal voto degl italiani cittadini votanti (pochini per il vero rispetto agli aventi diritto!).
    La “furbata” messa in atto con la creazione dell’ampio “cartello elettorale”, che metteva assieme ….”oves et boves et cetera animalia”, premiata col successo, grazie agli arzigogoli del “rosatellum”, vede adesso Giorgia Meloni a fare i conti con i “desiderata” della “masnada”, tesa ad agguantare “poltrone, sgabelli e strapuntini”!
    Il tutto in un contesto socio/politico/economico che, sia a livello Nazionale che Internazionale, più intricato e difficile non potrebbe essere!
    Seguo con curiosa apprensione l’evolversi degli accdimenti connessi con il difficilissimo “parto”, sullo sfondo, purtroppo drammaticamente inquietante, delle guerra in atto nella martoriata terra d’Ucraina, guerra che minaccia addirittura di allargare il suo portato di distruzione all’EU tutta (et ultra?!?) addirittura con l’utilizzo dell’arma nucleare, mentre le parole “trattativa”, “diplomazia” e “pace”sembrano eclissate dal vocabolario delle Nazioni tanto impegnate nell’uso e nella fornitura di armi!
    Che le forze politiche, uscite vittoriose o perdenti dal riultato di voto, con un sussulto di presa di responsabilità, facciano il loro dovere democratico, esprimendo personaggi adatti per competenza e statura morale nei ruoli di Governo (la maggioranza), e operando in modo attento ed efficace in Parlamento (la minoranza).
    Ove ciò, malauguratamente non fosse, il pericolo per la nostra Reubblica sarebbe davvero grande!

  • Con i piedi per terra, non so neppure se é la giusta sede post. Tanto non commenta più nessuno. L’Europa dice che non siamo invasi e l’Italia pronta an accogliere 100.000 regolari con ingresso regolare. A lungo termine: milioni di italiani, anche stranieri, col reddito di cittadinanza senza versamenti contributivi, che inevitabilmente saranno, dopo essere stati poveri da giovani, lo saranno anche da vecchi. Centomila migranti, con voglia o meno di integrazione. Anche loro, restanti in Italia, non avranno nessuna pensione, insieme ai tanti italiani che avendo lavorato una vita avranno un sussidio, guadagnato, da fame. Lungo termine apocalittico.

  • E che dire di quel Soumahoro che ieri sera difendeva la moglie per i bauli di Witton giustificandola che é solo una questione di moda come a lui piace il colore verde? Glissando oltretutto su alcune domande di Formigli ieri sera. Credendo forse che quella sua parlata accademica incanti ancora qualcuno? Va bene che si é autosospeso dal gruppo, ma mai dall’incarico di deputato. Eh già, con quello che guadagano. E questo vale anche per Fratoianni e consorte, due stipendi mica male messi insieme (sarà la piu3brava di tutti? ), e vale anche per Bonelli, che magari non ha più la faccia di prima, ma anche con i mea culpa la frittata è fatta. Volete che non sapessero cosa stava succedendo? Insomma, come far perdere credibilità alle sinistre e spostare i consensi a destra. Bravissimi.

    • Ciao Ivano, si, la cosa davvero scandalosamente incredibile è stata che Gianni e Pinotto (al secolo: Fratoianni e Bonelli) nn ne spessero nulla quando accettarono/sollecitarono/proposero la candidatura del Soumahoro!
      Citando Vasco:” ….forse è la macchina che c’ha che conta”!!!!

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