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ADRIANO TANGO

Il Ministro Grillo ci ascolta?

Il giorno 7 giugno 2018 17:37, Francesco Torrisi ha scritto:

Buongiorno Ministro, sono il redattore del Blog  Cremascolta che opera nella città di Crema.

In relazione al nuovo Governo… un membro della redazione, il Prof. Adriano Tango, già primario di Ortopedica all’ospedale di Crema, ha postato un pezzo a Lei dedicato… ha avanzato una proposta operativa in relazione ad assunzione e formazione del personale medico : “…. E citiamo solo un altro problema: quello della deplezione medica delle Strutture. Preparata, visto che parla di “maggiori assunzioni e un aumento dei posti nei corsi di formazione”. E non c’è tempo da perdere, visto che proprio oggi Antonio Saita, Coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni, su “Sanità Informazione” titola: «…se il Governo non saprà evitarla, le Regioni organizzeranno offerta formativa per proprio conto». In pratica il contrario dei principi di Ricciardi!  Tutto ciò quando la soluzione è semplicissima: tornare ai tempi in cui si era assunti con laurea in Medicina e Chirurgia e la Specializzazione si faceva lavorando e studiando, sotto controllo e con piani Universitari. Immediata disponibilità di medici e accesso al mondo del lavoro in 6 anni di studio e non 11!….”

La proposta mi ha colpito per la sua semplicità ed efficacia. Cosa ne dice? Attendo una cortese sua, grazie.

Francesco Torrisi C/Redattore.

9.7.2018: relazione alla Camera del Ministro sulle Linee programmatiche del dicastero:

Nel programma della Grillo anche la “riforma della formazione medica post laurea” (fonte DottNet).

Coincidenza? Presunzione? E chi avrebbe innescato, stesso periodo dello scorso anno, la precedenza per il provvedimento di legge sul fine vita se non Cremascolta? Il cittadino conta, eccome!

Tornerò sul resto della relazione programmatica, una vera virata stretta; per ora meditate su questo risultato, non confermabile, ma verosimile.

 

 

 

ADRIANO TANGO

30 Lug 2018 in Politica

13 commenti

Commenti

  • E, NON SO SE VI INTERESA, MA COME ADDETTO AI LAVORI TROVO MIO OBBLIGO IINFORMARE COMPLETANDO IL QUADRO: RELAZIONE ALLA CAMERA SULLE LINEE PROGRAMMATICHE DEL DICASTERO. Andiamo per punti:
    1) “Aumenteremo gli investimenti, sui vaccini serve un giusto equilibro fra salute ed istruzione”.
    Questa è una risposta di partito (ops, movimento!) buona per pararsi la marcia indietro… Spender soldi per altre indagini su un problema già rivoltato come un calzino? A termine esplicita il cambiamento di opinione, a mio avviso, parlando di progetto “Anagrafe nazionale vaccini” che supera i dettami Lorenzin. Ci gira intorno ma bene.
    2) “Riaprire i rubinetti degli investimenti chiusi da troppo tempo” per dare nuovo ossigeno al SSN), 3) puntando al recupero delle risorse “anche attraverso un’efficace lotta agli sprechi”. Il tutto avendo come faro dell’azione di governo la “trasparenza”, a partire dalla 4)pubblicazione on line dei documenti che saranno così a disposizione dei cittadini.
    2) Attenzione! Soldi vuol dire appetiti! Va bene se si riferisce a completamento degli organici bloccati, meno se si parla di gare.
    3)Lotta agli sprechi come? Le gare collettive , anche regionali, hanno fallito; invece di rubare in cento hanno rubato per cento uno o due, e la Lombardia ne sa qualcosa.
    4) pubblicazione on line dei documenti. Ma quanti cittadini li sanno interpretare?
    In realtà il deterrente è semplice: si sa benissimo quali sono le ditte fornitrici col “metodo untorio del 10%”. Basta seguirle e seguire i Chirurghi che da loro si servono e prima o poi faranno un errore nel passaggio di denaro, e allora… senza pietà. Gli arresti di Milano, ma è successo anche a Crema, insegnano, e scommetto che la ditta ha iniziali W.L.
    Ai tempi vi avrei potuto fare una mappa degli onesti e disonesti in pochi minuti. E non ero il solo informato: basta beccarli con le mani nella marmellata.

    5)…ancora “troppe” siano le difformità tra il Nord ed il Sud del Paese.
    5) Non dimentichiamo che dal Lazio in giù si è fatto uno sforzo ciclopico per rientrare in pareggio di bilancio, veramente ammirevole, anche se sulle spalle del cittadino, quindi il divario Nord/Sud è aumentato. Se ora si ricomincia ad erogare ci vuole tripla sorveglianza, perché quando piove dopo la siccità… Comunque data la presenza di Centri d’eccellenza bene.

    6) Rifinanziamento del Ssn a cui concorre lo Stato”. Una tendenza, ha ricordato, che “ha visto negli anni tra il 2009 e il 2016 la riduzione delle risorse destinate alla sanità di circa tre decimi di punto all’anno al contrario di altri Paesi europei”…
    6) D’altra parte i Sistemi Sanitari Regionali hanno dimostrato il loro primato mondiale nell’ottimizzazione della spesa!. Gli USA con il 19% del PIL nel sistema qualità a punteggio dell’OMS si pongono al livello del Montenegro! Noi dal 7° siamo solo scesi al 12°. Monitorare ed erogare selettivamente, soprattutto ora che a gran voce le Regioni chiedono più autonomia. Così fatto bene.

    7)… l’obiettivo è agire, a partire da una delle questioni più sentite dai cittadini, ovvero le liste di attesa.
    7) Un cattivo indicatore di disservizio; a che serve visitare per poi dire che per operare o ricoverare la lista resta di due anni? La gente vuole soluzioni ai problemi, non diagnosi! Su questo punto anche il Modello Lombardo ha fallito, ma per incremento del falso. Visto che non posso dare consigli conto che Lei abbia un’illuminazione! Comunque, olio a tutti gli ingranaggi in par misura.

    8) Garantire il fabbisogno finanziario nazionale relativo ad interventi di edilizia sanitaria che “ammonta a oltre 32 miliardi di euro, di cui oltre 12 nelle sole zone sismiche”.
    8) Bene. Qui ci siamo in pieno! Ma fatto all’americana: abbattere, dove non ci ha già pensato il terremoto, e ricostruire da zero secondo gli attuali standard funzionali, perché la forma dell’edificio ne condiziona il funzionamento, e lo standard procedurale è radicalmente cambiato! E per mille altri motivi, Legionella compresa. Chiedete spiegazioni e vi risponderò.

    I miei “bene” toccano alla maggioranza dei punti, altri son solo nebulosi, quindi mi soddisfa, se non la imbrigliano strada facendo. Il plauso dei Sindacati medici del resto conferma il giudizio. Meno convincente la protesta sindacale al ministro Bongiorno per avere più assunzioni in Sanità: ma se di Medici non ce ne sono più !? Incentivate invece il programma post universitario del Ministro Grillo! E torniamo, come nel gioco dell’oca, una casella indietro.

  • Adriano, il nostro blog è nato per affrontare in primis problemi di carattere locale, ma non abbiamo mai tralasciato (anzi!) di prendere in considerazione problematiche nazionali su cui, tra l’altro, abbiamo avanzato delle “proposte” (alcune anche originali).
    Abbiamo nel nostro piccolo blogger e redattori con specifiche “competenze” professionali, come le tue: è giusto, quindi, sottoporre ai parlamentari e ai ministri competenti le nostre ipotesi di soluzione, come quelle che hai avanzato tu.
    E ognuno di noi può farlo: non dimentichiamo che il livello culturale medio dei nostri parlamentari è (così almeno si legge) tutt’altro che buono.
    La società civile, quindi, a maggior ragione il dovere di dare il proprio contributo.
    E noi chi siamo se non un pezzo di opinione pubblica animata da autentica “passione politica” nel senso più nobile del termine?

    • Quel passaggio nei programmi mi fa davvero pensare che, a corto di idee, la Ministro abbia preso per buona anche la nostra, che poi è l’uovo di Colombo. Al tempo gli universitari ebbero facile gioco dietro promessa di un iter formativo con un minimo compenso, pari al prossimo reddito di cittadinanza! Non solo, ma non son riusciti con ii loro fondi ad attivare corsi a sufficienza. Passando tutto nelle mani degli Ospedali, come era, si ottiene di gravare sul portafoglio della Sanità, che non nuota nell’oro ma comunque è in deplezione di personale, invece che su quello della Pubblica Istruzione. Ma quello che mi preme è divulgare l’idea del potere del cittadino per nulla passivo, se si associa!

  • Titola la stessa fonte: Slitta l’obbligo vaccinale, ma è scontro politico. E si sa. La tengono per la cavezza!

    • La cosa triste è che in Italia finisce tutto in derby. Mentre nel resto d’Europa, dove non esiste l’obbligatorietà di molti dei nostri vaccini, le cose si svolgono in un clima di tranquillità, qui sono scesi in campo Guelfi contro Ghibellini e si salvi chi può. Com’è noto la Sanità non è una materia di esclusiva competenza statale, sicché i governatori Pd/Forza Italia dichiarano di voler mantenere l’obbligo nonostante la proroga mentre i non-Pd/Forza Italia rispetteranno la norma del governo.

      Un genitore normale, che non fa l’immunologo, cosa capisce in tutto ciò?
      Perché dovrebbe credere al ministro pentastellato, che ha un partito a cui rispondere?
      Perché dovrebbe credere alla cosiddetta “comunità scientifica”, che ha la lobby del farmaco a cui rispondere?
      Ergo: a chi crede?

      Si rivolgerà a fonti straniere, ovvero a Stati dove non è in atto una guerra d’opinione. Non vedo un’altra via in una situazione del genere.

  • Non c’è niente di triste, è drammatico. Una campagna no vax assolutamente irresponsabile che non riconosce che tante malattie sono scomparse proprio grazie ai vaccini. Delinquenti del web, terroristi che riempiono la rete di fake, autismo e altri deliri, e l’elenco infinito di notizie false che diffondono. Non avete idea di come questa questione mi faccia incazzare, con imbecilli che si credono più saputi della comunità scientifica. Se questa irresponsabilità colpisse i no vax ne sarei ben contento, solo che il caso non guarda in faccia a nessuno.

    • Ecco, appunto: ci risiamo col derby.
      Cosa c’entra l’utilità dei vaccini, da nessuno negata, con l’eccesso di copertura obbligatoria presente solo in Italia? Non so dall’alto di quali conoscenze immunologiche tu ti schieri, io preferisco tenermi prudentemente il beneficio del dubbio. Per i “delinquenti del web” puoi proporre i roghi, o l’olio di ricino, nel frattempo registriamo che chi riempie la comunicazione di fake sono le testate ortodosse, dalle uova razziste che erano solo idiote ai “troll russi” che si sono rivelati essere meneghini. Tutte tigri da te cavalcate al volo. Sei troppo precipitoso, dovresti fare come i cinesi, conta fino a cento.

  • Come se, malati, ci rivolgessimo al politico di turno piuttosto che al medico.

    • Rita, conta fino a 100 tu.

    • Se io fossi genitore di un bambino immunodepresso e trovassi nella stessa classe un bambino non vaccinato è per questa ragione il mio di ammalasse non esiterei a denunciare per tentato omicidio.

  • I troll russi aspettiamo l’inchiesta e il ragazzino delle uova evidentemente tu hai le prove che non è razzista. Forse contare fino a cento a te non basta.

    • Va bene, Ivano, ci risentiamo quando potrai provare il contrario di quello che ho detto. Nel frattempo andiamo avanti a contare, fa bene al cervello.

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