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GIORGIO CINCIRIPINI

i dati COVID a Crema migliorano!

Il grafico è ottenuto partendo dai dati disponibili in cremaonline giornalmente sui nuovi casi di Covid.

Li rielaboro per avere:

  • nella curva in alto l’andamento del numero di nuovi casi positivi  del Cremasco relativi ai 7 giorni, rapportati a 100.000 abitanti:  come vedete si è passati velocemente da una ottantina a metà dicembre per arrivare ben a 2500  ad inizi gennaio.  Poi è cominciata la discesa fino a dimezzarsi in questi giorni.
  • seconda curva indica la MEDIANA dei numeri di casi giornalieri riferita agli ultimi 7 gg.   Questo secondo indicatore misura il fenomeno in modo poco reattivo (e quindi non evidenzia i cali/innalzamenti tecnici del fine settimana) e quindi dà una valutazione più ‘qualitativa’ dello andamento.: siamo lontani dai 700/g di inizio gennaio in quanto siamo intorno ai 300, ma ancora lontani dai 30-50 della prima parte di dicembre scorso.

 

GIORGIO CINCIRIPINI

02 Feb 2022 in coovid

12 commenti

Commenti

  • Chi cantava “Era già tutto previsto”? già, ma ogni epidemia è nuova, e il quando non si sa. Comunque rallenta quando spunta un figliastro che funge da autovaccino, meglio adattato all’ospite, ma sempre nella classe degli indisciplinati! E anche questo ce lo teniamo a vita di specie umana! E gli altri pronti a bussare alla porta? La piantiamo di correre sul filo della lama o passiamo la vita (dell’umanità) a tamponare le situazioni?

  • Per quel saputello di Carra che ridacchio’ di questa mia ipotesi o domanda. Da La stampa di ieri: “C’è chi quasi certamente contrarrà il Covid e chi, al contrario, non lo prenderà mai ed è come se avesse una corazza impermeabile e inscalfibile. Possibile? Sì. E perché? Per una questione genetica: ma c’è chi è più predisposto di altri per tutta una serie di fattori. E vedremo quali. La scienza e la ricerca, su questo fronte, hanno fatto passi da gigante rispetto ai primi mesi: quando fu scoperto il ceppo di Wuhan della Sars CoV-2 l’umanità si trovò di fronte a qualcosa di sconosciuto.”

    • La Stampa, per precisione.

    • Porto un pò d’acqua al tuo mulino Ivano: un estratto dal pezzo di Maria Rita Gismondo (virologa) su fq di oggi dal significativo titolo “Genetica che hai, virus che prendi”:
      “….È noto che non tutte le malattie (infettive o non infettive) colpiscono tutti i viventi. Alcune sono specifiche del genere umano. È ormai dimostrato che la malattia infettiva non è esclusivamente dovuta alla presenza di un agente patogeno, ma è necessario che ci siano anche nell’ospite elementi che la permettano. Ciò accade anche per il Covid. Abbiamo assistito a casi di soggetti che convivendo con positivi non si siano infettati, altri che lo diventano dopo due giorni dal contatto. Questo fenomeno è stato studiato in una vasta popolazione mondiale nell’ambito del progetto “Covid-19 Host Genomics Initiative”, che ha coinvolto 3500 scienziati da 25 Paesi diversi…..”
      L’articolo va poi alla conclusione con: “….Conoscere preventivamente la propria sensibilità genica al Covid potrebbe suggerire cicli di vaccinazione e terapie preventive, nonché misure di contenimento appropriate e precoci……”.

  • A parte i crepati che non importano a nessuno, tra cui gli idioti non vaccinati che non mancano, una semplice domanda: perché non comunicare settimanalmente i dati precisi dei morti: vaccinati con tre dosi, con due, non vaccinati? Si può fare. Basterebbe volerlo. Aiuterebbe la chiarezza, e impedirebbe agli idioti non vaccinati di continuare a complottare raccontando che il vaccino antiCovid è stato diretto e comandato da Bill Gates, e dagli ebrei, come l’ungherese Soros.
    Li ripeto da tempo. I morti hanno una storia, e questo silenzio di chi sono, è giornalisticamente una vergogna. Serve chiarezza.

    • ed io che da settimane chiedevo: dateci lo spaccato dei nuovi casi … quanti sono quelli che sono vaccinati? NIEN! perché poi non si poteva continuare a dire che con il vaccino sei protetto … ma da che? non dalla infezione! come numero di morti su milione di popolazione siamo alla 25^ posizione su 190 paesi circa! A memoria, qualche mese fa eravamo anche una posizione più alta di questa ambitissima classifica.

  • Come si fa a non commentare una notizia del genere? Enna, Sicilia, una famiglia non vax sterminata dal Covid in un mese: padre, consuocera, due figli, la terza e ultima figlia e la madre. Non vaccinati per paura, avevano amici che avevano avuto gravi reazioni dopo il vaccino. Unico commento: li conoscono solo loro. Adesso la figlia venticinquenne di Maria si dispera per aver perso tutti. Scusate, altro commento: morti di Covid?

  • “È morto all’ospedale di Città di Castello il biologo Franco Trinca, tra i coordinatori del Movimento «Uniti per la libera scelta» composto da varie associazioni no vax. La notizia è riportata da diversi siti locali e nazionali. Il biologo, non vaccinato, è morto a 70 anni all’ospedale di Perugia dov’era ricoverato da circa due settimane a causa di una polmonite bilaterale causata dal SarsCov2.” Che cretino.

  • Grazie Francesco, io lo davo per scontato. Chissà che legga anche quello spiritoso di Carra. 😜

  • Pare che Montagnier, nobel per la scoperta del virus dell’hiv e no vax, sia morto. Naturalmente mistero intorno alla sua dipartita. Non é che é morto di Covid? Carra, tu ne sai qualcosa?

    • O sarà stato ucciso dalle multinazionali dei vaccini per nascondere la verità sul virus? Un bel mistero 😜

  • Insisto. Pur riconoscendo che la morte e la sua causa possano essere fatto privato è degno di tutto rispetto. Lo è meno se il personaggio è pubblico e magari con la sua propaganda responsabile di altre morti. E sarebbe verosimile. L’ospedale si rifiuta di dare informazioni argomentando che in ragione della privacy spetta alla famiglia. Insomma, se fosse morto di vecchiaia si dovrebbe nascondere?

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