menu

FRANCESCO TORRISI

Ciao Ermanno e ….grazie!

Un affettuoso sereno addio a Ermanno Olmi che se ne è andato nel “mondo dei grandi del cinema” (e dell’umanità!”) dove starà a pieno titolo.

Ieri sera, per la triste occasione, assai bene ha fatto la Rai, sul suo canale dedicato Rai Movie, a mandare quell’ ALBERO DEGLI ZOCCOLI che gli era valso nel ’78 la Palma D’oro (assegnata unanimemente dalla Giuria) a “Cannes”.

Il film ancora oggi (anzi, ancora di più oggi) a tanti anni di distanza testimonia con evidenza l’atto d’amore di Ermanno nei riguardi di quella civiltà contadina, così ricca di valori, di motivazioni vitali che l’attuale (in)civiltà dei consumi ha volutamente cancellato, tronfia dei suoi apparati di “imbonimento” di massa.

Olmi ha dedicato la sua vita al Cinema, mettendo sempre al centro l’”umanità sociale” dell’uomo, con quel suo sguardo dolce ed attento, affettuosamente dialogante, che ne facevano persona preziosa e disponibile al tempo stesso.

Grande amico di Tonino Guerra col quale condivideva la visione poetica; i casi della vita che hanno voluto che Marialisa ed io cementassimo una salda amicizia (per Marilisa anche e primariamente artistica) con Tonino, hanno permesso che lo conoscessi sentendo “dal vivo” la grande positività che promanava dalla sua persona.

…..i tuoi films continueranno ad arricchirci, Ermanno, un abbraccio carico d’amore!

                                                                                                                                                  Francesco T

FRANCESCO TORRISI

08 Mag 2018 in Senza categoria

4 commenti

Commenti

  • Una sua frase per ricordarlo…
    ” C’è il tempo della parola e il tempo del silenzio, però c’è anche il tempo della parola come complicazione. Io credo che da un certo momento in poi la parola ci ha complicato la vita ”
    Di nuovo grazie Ermanno

  • Condivido, Franco, il tuo affettuoso ricordo.
    Non solo L’Albero degli zoccoli, ma anche film più recenti che affrontano – con la consueta poesia – tematiche religiose mi rimarranno sempre impressi.
    Olmi è la dimostrazione che si può fare cinema “impegnato” con un tocco poetico, che si può insegnare con leggerezza.
    Una grande lezione, quella di Olmi: non un invito alla nostalgia, ma a riscoprire i valori come la solidarietà, il primato dell’uomo, la centralità della comunità, la passione religiosa nel senso più nobile del termine, il rispetto della natura.

  • Condivido, Graziano, anche la tua citazione.
    La parola, è vero, ci complica la vita: basta pensare a quante parole volate al vento in campagna elettorale che oggi rendono complicatissimo l’iter per costruire un governo politico.

  • ….con la sua vita, la sua arte, la sua poesia ci ha testimoniato dei valori potenti, nostro impegno testimoniarli a nostra volta nella nostra, di vita!

Scrivi qui il commento

Commentare è libero (non serve registrarsi)

Iscriviti alla newsletter e rimani aggiornato sui nostri contenuti